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sabato 5 luglio 2008

[360] Bullet Witch

2013 D.C. L'umanità è sull'orlo dell'estinzione. Un esercito di terribili mostri appare sulla terra.. Ma quando ormai i pochi superstiti sono pronti ad accettare la fine della civiltà, ecco che appare una donna, vestito di nero e dotata di poteri magici e di un'arma letale. Il suo nome... Alicia.


Prese direttamente dal retro della custodia del gioco, queste le premesse del nuovo gioco dei ragazzi giapponesi di Cavia, che dopo i due Drakengard pubblicati sotto etichetta Square Enix tornano al genere degli action game con questo Bullet Witch. Nel gioco saremo ai comadi della ultra sexy Alicia, giovane strega dall'avvenenza a dir poco straripante e dotata di una curiosa scopa-mitragliatore (l'apoteosi del trash) con la quale andremo a crivellare centinaia di demoni, aiutati in questo anche dagli immancabili poteri magici a nostra disposizione. Pur cercando di attirare l'attenzione del giocatore con rivelazioni e colpi di scena, la trama in Bullet Witch ha un ruolo davvero marginale nell'economia del titolo, finendo per essere relegata a brevi cut-scene all'inizio di ogni livello atte a giustificare, almeno nelle intenzioni degli sviluppatori, la nostra presenza in quel luogo e la conseguenza mattanza di zombie e altre mostruosità.


Archiviata la trama come ampiamente dimenticabile, il gioco mostra il meglio (e il peggio di se) una volta che si passa all'azione. Diviso in sei livelli dall'andamento estremamente lineare, Alicia si farà strada tra essi uccidento qualsiasi cosa incontrerà sul proprio cammino, sbloccando man mano il passaggio attraverso l'uccisione di determinati nemici e il conseguente abbattimento di muri invisibili (qui giustificati come barriere psichiche), e ricevendo a fine livello una valutazione e relativi punti esperienza. Eh si, punti esperienza. Bullet Witch infatti offre anche una spruzzatina di elementi rpg e di personalizzazione della nostra streghetta, permettendo con i punti accumulati in combattimento di acquistare abilità o potenziare quelle già in nostro possesso, che vanno da nuove magie a più efficaci modalità di fuoco per la nostra scopa. L'arma di Alicia pertanto, oltre ad essere una letale mitragliatrice, può essere impiegata dunque anche come shotgun (micidiale negli scontri ravvicinati), come arma anticarro dotata di utilissimo zoom e infine come gatling gun, mitragliatrice dal calibro pesante capace di causare enormi danni al prezzo di un elevato consumo di energia magica.


Già, l'energia magica. Come ogni strega che si rispetti infatti Alicia è in grado di lanciare vari incantesimi, che vanno dall'aggiungere poteri magici alle armi in suo possesso a rose in grado di dilaniare interi gruppi di nemici con le proprie spine fino ad immani tornadi e terrificanti fulmini distruttivi. Sono proprio gli incantesimi ad aggiungere profondità ed un elemento di originalità al gameplay di Bullet Witch, introducendo così situazioni innovative e discretamente appaganti. Grazie ad una fisica abbastanza sviluppata saremo ad esempio in grado di usare l'ambiente come un'arma a nostro favore, lanciando contro i nemici macchine ed enormi camion grazie all'incantesimo Volontà (la classica onda telecinetica), facendo crollare interi palazzi su schieramenti di demoni grazie ad una pioggia di meteoriti o evocare uno stormo di corvi per tormentarli, concedendo al giocatore la possibilità di abbaterli indisturbato e al riparo da rappresaglie.


Se quindi sia il sistema di magie che la parte shooter del gioco (gestita come un action in terza persona) offrono sensazioni indubbiamente positive, il titolo Cavia presenta un volto assai meno invitante una volta preso in esame il level design e l'intelligenza artificiale dei nemici. Come già accennato in precedenza, il gioco soffre di una smaccata linearità (che comunque non impedirà di tanto in tanto di perdersi per strada), presentando di fatto una serie di hub da liberare completamente dai nemici prima di poter accedere al prossimo e non riuscendo praticamente mai ad introdurre elementi di novità o di rottura dalla solita routine, con l'unica eccezione rappresentata dai soli 2 boss presenti nel gioco. A peggiorare la situazione inoltre abbiamo una diversificazione dei nemici ridotta ai minimi termini, con tutta l'avventura a presentare giusto una manciata di creature differenti, al quale si accompagna il difetto forse ancora più grave di un'intelligenza artificiale (ma forse sarebbe meglio chiamarla deficienza) davvero imbarazzante, con nemici che spesso andranno ad incastrarsi in muri o altri elementi dello scenario, o che ancora resteranno inspiegabilmente immobili e inoperosi sotto la pioggia dei nostri proiettili.


Tecnicamente Bullet Witch è un gioco discreto, consideranto anche l'anno di uscita (2006). A fronte di ambienti abbastanza spogli e nemici realizzati con un numero non proprio esorbitante di poligoni, abbiamo una piena interazione con lo scenario, esplosioni ed effetti magici/atmosferici altamente spettacolari e coreografici e, cosa più importante, un'eroina la cui sensualità non ha probabilmente rivali nel mondo e nella storia dei videogiochi. Dotata di una figura snella e di lunghe gambe sinuose, vedere ancheggiare Alicia mentre con la sua scopa-mitra porta morte e distruzione sul campo di battaglia è una visione quasi ipnotica, e assistere ai suoi ginnici volteggi e spaccate a mezz'aria è un qualcosa che potrebbe causare più di qualche imbarazzo. Se a questo aggiungiamo una serie di costumi aggiuntivi rilasciati da Cavia e scaricabili gratuitamente, che vanno dalla classica tenuta da studentessa giapponese con immancabile minigonna ad una succinta mise da pseudo segretaria, con tanto di occhialetti, camicetta sbottonata, gonna inguinale, calze a rete e tacchi vertiginosi, beh probabilmente capirete qual'è alla fine la maggior attrazione di questo gioco.


Tirando le somme, Bullet Witch è un gioco mediocre. Nonostante delle buone idee, il gioco soffre di pesanti problemi di level design e di intelligenza artificiale, che coniugati con una longevità davvero esigua fanno del titolo Cavia un'esperienza destinata a soddisfare solamente una ristretta cerchia di appassionati. Se quindi amate il trash, combattere soldati zombie e adorate le minigonne e le eroine sexy, Bullet Wich potrebbe essere un'esperienza adatta a voi. Se al contrario cercate un gioco solido e curato sotto ogni aspetto, statene assolutamente alla larga. Ma di parecchio.

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